I ragazzi di Borgotrebbia intervistano il poeta Gianfranco Lauretano

Chiara…
Per un momento s’allontana
da quel rotolare di niente
e si ricorda di qualcosa, un niente
gli ritorna… una sera, come ora
estate ai bordi del campetto
la gara finita da poco
loro, i guerrieri, uscivano
sporchi di polvere, insulti
di lotta felice e stanchezza.
Notò una ragazza seduta
forse li aveva guardati
sembrava comunque slegata
da ogni facile ammirazione.
Chissà come fece a parlarle
due frasi per scherzo o amore
perché l’amore viene
prima di pensiero e conoscenza
e tutto l’amore che venne
da quella sera in avanti
era già nella prima veduta
era lei, stranamente venuta…